INTERVISTA A OLGA APREA
Insegnante di Scienze presso il Liceo classico-linguistico “Carducci” di Bolzano, Olga Aprea, due figli, uno regista e l’altro informatico, ha fatto anche molto altro in questi anni: ha collaborato con la cooperativa Casa Bimbo, è stata Presidente dell’Associazione “Il Germoglio” e per 15 anni membro del Comitato provinciale Pari opportunità , sempre in prima persona per la difesa dei diritti delle donne. L’abbiamo incontrata e intervistata sabato 30 aprile 2011 a Bolzano in piazza Mazzini in occasione del Progetto bilingue “Tutti pazzi per la chimica” realizzato in collaborazione tra il Liceo Classico in lingua italiana e quello in lingua tedesca.
La cosa che mi piace di più di me stessa?
L’allegria, il mio carattere solare anche nelle avversità.
Il mio principale difetto.
Sono permalosa, i miei amici lo sanno bene…
Da bambina sognavo di diventare.
Insegnante di scienze, come in effetti sono, lo sognavo fin da bambina.
La persona che più ammiro.
Rita Levi Montalcini, una donna eccezionale.
Un libro da portare su un’ isola deserta?
“L’ombra del vento” di Zafòn.
La mia occupazione preferita.
Sicuramente viaggiare, adoro vedere posti lontani e conoscere altre civiltà. Ora che i miei figli sono grandi mi organizzo vacanze in tutto il mondo.
Il paese dove vorrei vivere.
La Spagna, mi piacciono la lingua e la cultura. Barcellona è una città fantastica, piena di vita.
Nel mio frigorifero non manca mai …
Lo yoghurt.
Il mio musicista preferito.
John Lennon.
Il mio pittore preferito.
Paul Gauguin.
La qualità che preferisco in un uomo.
La sincerità soprattutto.
La qualità che preferisco in una donna.
La generosità.
Non sopporto …
L’ipocrisia di certe persone.
La mia paura maggiore.
Le malattie!
L’oggetto a cui sono più legata.
Un anello che porto sempre al dito e che ha anche un valore affettivo.
Mi sento orgogliosa di me stessa …
Mi gratifica molto vedere ex-alunni ormai adulti che mi fermano per salutarmi e si ricordano volentieri di quando ero la loro insegnante.
Se fossi un animale sarei …
Una tigre.
Dove mi vedo fra dieci anni?
Su una spiaggia dei Caraibi o comunque in un bel posto dove posso vedere il mare ogni giorno.
Il mio motto…
La tua libertà sono le mie ali!
Lidia Bertacchi
Nessun commento:
Posta un commento