DONNE IN ROCK, INTERVISTA ALL'ARTISTA CLAUDIA VASARIN
Cantante/artista bolzanina, Claudia Vasarin ha scoperto la passione per la musica e canta da quando era piccolissima: calca i palcoscenici della nostra regione da più di vent’anni. La sua grande duttilità vocale la porta a trovarsi a suo agio sia nel cantare brani della più classica tradizione melodica italiana sia in brani rock in cui si esprime con la giusta grinta. Attualmente è vocalist dei Rockin’Factory, gruppo rock-blues, con influenze country e folk, che si ispira principalmente alla band californiana dei Creedence Clearwater Revival. Claudia, frontwoman dalla notevole presenza scenica, costituisce un punto di riferimento imprescindibile per la formazione. La ricordiamo inoltre come protagonista di una commedia scritta da G. Bombonato e di un musical rappresentato al Carambolage, oltre che autrice di due brani del Cd “Il Diario del Capitano Achab” registrato con i Game Over.
La cosa che mi piace di più di me stessa?
La voce, ovviamente!
Il mio principale difetto.
La puntigliosità e la voglia di avere sempre tutto in ordine.
La volta che sono stata più felice.
Quando mi hanno fatto cantare per la prima volta su un palco all’età di 4-5 anni come mascotte al Coro degli Alpini.
Da bambina sognavo di diventare…
Una ballerina o una cantante, comunque un’artista.
L’errore che non rifarei.
Quello di tirarmi indietro se mi fanno un’offerta nel campo artistico pensando che sia meglio un posto ‘sicuro’. Vorrei invece seguire la strada dell’arte, cioè del cuore.
La persona che ammiro di più.
Mina.
Un libro che porteresti su un’isola deserta?
La saga di “Twilight” di S.Meyer oppure “La salute della farmacia del Signore” di M. Treben, per unire l’utile al dilettevole.
Il capriccio che non mi sono mai tolta.
Passare una serata da mille e una notte.
La mia occupazione preferita
Cantare cantare cantare…quando canto mi sento dentro un’energia enorme, come un vulcano!
Il paese dove vorrei vivere
Tenerife.
Il colore che preferisco
Il bianco, perché indica purezza, ma racchiude in sé tutti i colori dell’arcobaleno.
Il mio piatto preferito
Il pesce in tutte le salse.
Nel mio frigorifero non manca mai…
L’insalata e le verdure in genere.
Il mio musicista preferito
Senz’altro Mina, è un modello per me.
Il mio pittore preferito
Max Radicioni.
Del mio aspetto non mi piace…
Fino a poco tempo fa avrei voluto essere più androgena, ma ora ho scoperto che la mia femminilità e le mie rotondità tutto sommato non mi dispiacciono più.
Non sopporto
Le persone arroganti, invidiose e presuntuose.
La qualità che preferisco in un uomo
La schiettezza, la dolcezza e la serietà.
La qualità che preferisco in una donna
La lealtà.
La mia paura maggiore
Non essere riuscita a fare tutto quello che mi sono prefissata di realizzare.
Il giocattolo che ho amato di più
Il mio primo orsacchiotto tutto spelacchiato…
L’oggetto a cui sono più legata
Il mio microfono.
Mi sono sentita orgogliosa di me stessa quando…
Quando sono arrivata tra i primi 5 al concorso “Una voce per Sanremo”.
Per un giorno vorrei essere
Una cantante famosissima.
Dove mi vedo fra dieci anni
Comunque sempre su un palco! Il mio pensiero è quello di riuscire a cantare tanto quanto Tina Turner!
Se fossi un animale sarei…
Un gatto
Il mio motto
Ringraziare sempre l’universo, Dio, per tutto quello che mi dà giorno per giorno.
Lidia Bertacchi
Tutti i diritti riservati - Copyright by Lidia Bertacchi 2011
Nessun commento:
Posta un commento